Prima di decidere quale giro fare, è importante darsi delle priorità. Voglio fare prevalentemente natura e concentrarmi sulle escursioni? Voglio conoscere anche un po' la storia di questa zona degli USA e delle tribù native che l'hanno abitata prima che arrivassero i settlers? Voglio variare un po' fra le due cose? Mi interessano più le montagne o i deserti?
Bene, la prima volta a me interessavano tutte queste cose, e dal momento che volevo assolutamente vedere lo Utah e tutta la zona dell’altipiano rosso dalla Grand Staircase (più che i deserti del sud dell’AZ) mi sono concentrata su quella parte del Southwest, cercando di spaziare dai soliti 4-5 parchi che noi italiani soprattutto abbiamo in mente (ma che per diverse ragioni potrebbero anche deludere, prima fra tutti proprio la popolarità che ne aumenta necessariamente la calca). Bisogna anche poi tenere a mente gli aspetti geofisici e climatici delle diverse zone (per niente omogenee) perché per esempio molti posti come Bryce e Grand Canyon sono piuttosto in alto come altitudine quindi anche verdissimi… ma altri sono bollenti e desolati, come Antelope Canyon e Monument Valley. L'impressionante distesa di Canyonlands è maestosa e spettacolare (vale il detour) ma diversissima dalle rocce di forme assurde di Arches che pure le è molto vicina. Chelly è un posto assolutamente magico, mentre Zion forse è il più vario quanto ad attività da fare ma anche turistico… infine avremmo voluto passare più tempo a Capitol Reef ma la parte bella è decisamente fuori strada e occorre avere tempo. Quando siamo tornati a ovest siamo poi riusciti a fare anche il bellissimo Joshua Tree, molto diverso dagli altri parchi (e che in estate può essere veramente incandescente), la valle di Sedona, meravigliosa e praticamente sconosciuta agli italiani, e il South Rim del Grand Canyon, per fare il confronto con il North Rim, che avevamo fatto il giro prima. Sono contenta di essere riuscita a vedere entrambi i lati del canyon, e in stagioni diverse: tutti e due sono ovviamente eccezionali e meritano assolutamente il viaggio. Come vedrete sotto, il North Rim è per chi ama i posti un po' speciali (e l'unico resort presente qui è davvero meraviglioso), senza una folla di turisti, ed è per questo disposto a rinunciare un po' alla mastodontica visione d'insieme che ti fa quasi perdere il respiro (che è l'effetto che fa il South Rim, molto più aperto come visuale) ed al viaggio un po' più lungo. Altra cosa da tenere in mente c'è anche il fatto che il North Rim non è aperto da ottobre a marzo.
In ogni caso, tutti questi luoghi meravigliosi sono diversi l’uno dall’altro ed è veramente difficile scegliere.
COME VISITARE I PARCHI DUNQUE?
La nostra scelta è stata un misto di posti più o meno tollerabili come temperatura, e dove per esempio potevamo fare almeno una gita coi bambini: in ogni parco ci sono mille possibilità di fare attività diverse perché sono incredibilmente ben organizzati tanto che uno potrebbe starci una settimana senza fare mai le stesse cose. Era anche importante che fossero ad un massimo di 4 ore di macchina al giorno l'uno dall’altro e con posti da dormire vicini -questo è anche un grande fattore, perché ci sono delle zone dove non c’è niente per ore e dormire vicino al parco (cosa che e sempre preferibile) o addirittura dentro, non è sempre facilissimo, bisogna prenotare per tempo! Per esempio consiglio assolutamente di dormire nel lodge del North Rim del Grand Canyon (se fate appunto quello nord, che secondo me è il più bello e molto meno incasinato) e di provare a fare lo stesso in almeno un paio di altri (tipo a Chelly che a noi è piaciuto tantissimo). Per questi posti la gente di solito prenota da un anno all’altro ma vale davvero la pena. In ogni caso ci sono motel di tutti i tipi e ovunque, ma non sempre carini… io per quello per esempio ho speso ore di ricerca su Internet. Uno posto dove si può fare base tranquillamente per almeno un paio di giorni è Sedona, che non è tecnicamente un parco (pur avendone tutto il fascino e l'opzione di mille gite da fare partendo dal paese) ed offre molto in termini di case, hotel e ristoranti. Davvero un posto piacevole!
Un altro consiglio spassionato è cercare di non fare tutto solo per mettere la bandierina sopra… perché la tentazione ce l'abbiamo tutti. Ogni parco meriterebbe almeno 24 ore di sosta con il pernottamento (altrimenti ci si finisce sempre all’ora di pranzo quando fa più caldo) ma escluso il viaggio per arrivarci, perché senno’ non si riesce a vederlo veramente e a fare una bella hike -che non sia proprio solo il giro alla terrazza panoramica per la foto... dove infatti vanno tutti! Gli unici dove forse si può fare così sono Bryce perché è relativamente più piccolo degli altri e la Monument Valley, che è limitata per via della riserva indiana. Però alcuni si possono combinare lo stesso giorno, come vedrete sotto.
In tutti i parchi la prima tappa è dentro il Visitor center, dove trovate tutte le informazioni, le cartine dei sentieri (importanti) e le attività dei rangers previste per quel giorno. Importante è anche controllare SEMPRE le previsioni del tempo per quel giorno, perché in posti come Zion o Antelope i flash flooding dovuti a piogge improvvise possono essere davvero pericolosi.
Da non sottovalutare anche le strade panoramiche per andare da un posto all’altro: per noi quella è stata una grande sorpresa. Per esempio (imperdibili) quelle in Utah:
- la route 9 tra Zion e Bryce e poi
- la scenic 12 route tra Bryce e Torrey
- la scenic 24 route tra Torrey e la 70 (passando da Capitol Reef)
A volte valevano da sole tutti i chilometri fatti per quanto erano belle! Noi abbiamo scelto di fare pochissime autostrade e quasi tutte strade locali.
Nelle prossime due sezioni trovate nel dettaglio i parchi che abbiamo fatto. Se tornassi indietro a quel primo giro, avrei attaccato subito anche la parte ad est del Colorado con Mesa Verde e Rocky Mountains (e non ad ovest, che poi è quella che fanno tutti perché la California è la California) o quella a nord del Wyoming per vedere Yellowstone e Grand Teton, perché poi è sempre complicato ritornarci. Oltre a questi ci sarebbero poi quelli invece più a sud-est: Chaco Canyon, Petrified Forest, Painted Desert, o quelli che abbiamo finora saltato in California come Yosemite (il più "alpino, dicono") e Sequoia. Ad ogni modo è bene tenere presente che oltre ai parchi naturali ci sono anche molte altre cose da vedere sia della cultura dei nativi americani che delle antiche pitture e costruzioni rupestri. Ma si possono anche seguire le tracce dei dinosauri, o visitare i forti del far west, i paesini con le gallerie d’arte, i canyon minori di Moab e St George in UT, i deserti, i laghi (bellissimo questo vicino a Prescott, AZ per esempio) o le montagne verdi del nord dell'Arizona o l'ovest del Colorado. Io alla fine sono stata contenta di aver alternato nello stesso giro la parte “naturale” con Los Angeles, San Francisco e la costa californiana, che è variegatissima - cercate assolutamente di guidare lungo la Pacific Highway 1, che è meravigliosa… ci vuole tanto tempo ma non ve ne pentirete! Per finire noi siamo andati anche a Napa Valley a trovare un amico che fa vino, ed è una parte della California (a due ore da San Francisco) altrettanto sorprendente.
Intanto... partiamo da LAS VEGAS.
E' il posto ideale per partire a fare il giro, perché volarci costa in genere poco e c'è una scelta pazzesca di hotel che notoriamente costano meno che negli altri posti. Anche affittare la macchina è molto conveniente, appunto, per il via-vai che hanno... e così noi in entrambi i casi siamo partiti o arrivati lì.
Se potete cercate di dormire in uno degli hotel pacchiani (Bellagio, Luxor, New York… etc ma anche il piccolo e comodo Carriage House) sullo strip perché è quella l'esperienza -ma non stateci più di un giorno che è veramente un carnaio e quando siamo stati noi la prima volta c’erano 45 gradi!