Baltimore in Maryland, è una città storica della costa est degli Stati Uniti, affacciata sulla bella e lunghissima Chesapeake Bay e a quasi metà strada esatta fra Washington DC e Philadelphia, le due città che più di tutte rappresentano la storia degli Stati Uniti. Le vicissitudini di questo stato si sono dunque intrecciate fin dall'inizio con quelle delle prime colonie e tutti gli studenti americani sanno che qua, nel famoso Fort McHenry (e che oggi ospita un museo imperdibile) fu composto nel 1814 "The Star-spangled Banner", l'inno americano, proprio all'apice della seconda guerra britannico-americana. In seguito, durante la guerra civile, e grazie alla sua posizione a metà fra gli stati del sud e quelli del nord, da qua passarono anche molte figure leggendarie dell'emancipazione degli schiavi come Fredrick Douglass e Thurgood Marshalls e che hanno aperto il futuro a moltissime generazioni di afro-americani che sono diventati scrittori, politici o artisti importanti. Essendo diventato nei due secoli precedenti un importante porto e un centro intellettuale di riferimento anche per via delle grandi istituzioni culturali e di ricerca come la Johns Hopkins University, il Conservatorio di musica Peabody e i musei d'arte, fu poi polo di attrazione anche di scrittori internazionali come Edgar Allan Poe e casa natale di musicisti mitici come Billie Holiday e Frank Zappa. Infine, Baltimore è stata soprattutto nel 1900 e grazie alle opportunità di lavoro che rappresentava all'epoca, un importante crocevia di immigrazione (soprattutto quella italiana, ebrea, tedesca e più di recente, centro-americana), e per questo la sua comunità (in particolare quella intorno allo storico Fells Point) è da sempre molto variegata e multicolore, cioè che la rende particolarmente tollerante ed aperta alle nuove culture.
Ma la città non offre solo evocazioni storiche e visite a bellissime collezioni d'arte, ma anche stupendi parchi e giardini (anche grazie alle sue numerose mansion storiche) e itinerari lunga la baia a pari passo con la sua più grande esportazione gastronomica, i famosi blue crabs -che si mangiano solo qui con la buonissima Old bay sauce. Non mancano anche centri moderni di arte contemporanea come l'American Visionary Art Museum e manifestazioni super eccentriche come la Kinetic Sculpture Race. E anche solo passeggiando per le strade di case colorate del Charles Village o i negozi vintage di Hampden, respirerete la cultura viva e frizzante di questa Charm city, insieme alla sua gente che è famosa per essere calda e accogliente, e che si caratterizza anche a livello linguistico per l'uso dell'"hon" (da honey) per rivolgersi alle persone, anche sconosciute! Se avete visto Hairspray, musical famosissimo di una degli orgogli cittadini, John Waters, probabilmente lo sapete già. Per questo ogni anno esiste un "Hon festival" che celebra proprio questo spirito e che insieme alla Lantern Parade di Patterson Park ogni Halloween rappresenta uno dei momenti più stravaganti e pop di questa città così variegata e intrisa di passioni.
Ecco la mia piccola guida di cose da vedere e da fare, suddivise per genere. Se siete più interessati alla storia e all'arte, scegliete uno dei musei o monumenti del primo blocco. La foto è della bellissima biblioteca del Peabody Institute, proprio nel cuore del centro storico. Se amate più la natura, ci sono anche molti parchi e giardini per passare una bella giornata all'aperto, specialmente per la fioritura in primavera o il foliage in autunno. La lista dei festival è sempre in movimento perché ogni ne inventano sempre uno nuovo. A proposito di cibo invece, in sedici anni abbiamo mangiato in decine e decine di ristornati, ma questi sono i nostri preferiti.
Intorno a Baltimore poi, ci sono moltissimi altri siti storici o naturalistici che meritano una gita in giornata o un weekend fuori porta. La prima obbligatoria forse è ad Annapolis, altro gioiellino storico lungo la baia, sede dell'Accademia della Navy e capitale internazionale della vela. Ma anche la costa oceanica con la sua isola meravigliosa di Assateague e la zona degli Appalachi della parte ovest dello stato, che potrebbe essere unita ad una visita anche alla famosissima casa di Frank Lloyd Right in Pennsylvania.